A Watamu tutti i giorni sono speciali.
Ogni giorno i nostri bimbi ne inventano una. Ma cosa dico… ne inventano mille…
Però oggi, a Watamu, è stato un giorno super-speciale!
La notizia è arrivata in tardo pomeriggio: inaspettata, da levare il fiato!!!
Prese dall’euforia e con il cuore in gola ci siamo precipitate in cortile chiamando a gran voce tutti i nostri
bambini: alcuni di loro stavano ultimando la cena – i più lenti, altri stavano già sparecchiando, altri
ancora parlavano con Cornelius.
Tutto fu lasciato in sospeso, tutto venne abbandonato: in un battibaleno i bambini insieme a Cornelius
arrivarono da noi.
Mentre Marta e Michela prendevano in braccio i bambini più piccoli, Fabio pensava a calmare tuttti gli
altri facendoli disporre in cerchio intorno a Fanny.

Mancava ancora una persona, come sempre indaffarata nell’ideare i giochi per tutti i bimbi di MNIH.
Fanny chiamò a gran voce: “Antonella, corriiiii, manchi solo tu…”
Il momento era solenne ed estremamente importante per tutti ma nello stesso tempo elettrizzante ed
entusiasmante.

Fanny chiese il silenzio di tutti: “sapete bambini, oggi Andrea ci ha scritto dall’Italia, da Torino… La
grande notizia è che due nuovi amici sono entrate nella nostra grande famiglia per sostenerci ed
aiutarci… I nostri nuovi amici si chiamano Marco e Mauro: pensate parleranno di voi, diranno chi siete,
in quale parte dell’Africa vivete… faranno conoscere il nostro progetto… Sapete, Andrea si è dato molto
da fare per aiutarci… “.
Fanny non riuscì ad ultimare quando un grido di gioia riempì la calda serata africana, i bambini presero
a correre e saltare, sapevano cosa ciò significasse per loro: la possibilità di poter studiare ancora, di
restare nella famiglia di MY NAME IS HELP accuditi e curati e non più abbandonati.
Cornelius radunò tutti in circolo e timidamente iniziò a cantare; poco a poco le voci singole si unirono, il
ritmo incalzante contagiò grandi e piccini.
Era il canto dedicato alla speranza ed al ringraziamento: un canto antico della terra africana dedicato a
Marco e Mauro.
Non dimenticherò mai i sorrisi ed i volti dei nostri piccoli, non dimenticherò mai quel giorno a Watamu.