Arriviamo all’alba del giorno di Pasqua, ben consapevoli sul da farsi: considerati i ritmi africani, una settimana non è molto, ma è più che sufficiente a dare nuovo impulso all’intera struttura. Con noi ci sono gli amici inglesi Gillie e Mark, da sempre sostenitori della Nursery e ora anche parte integrante della nostra struttura.
Incontriamo i bambini accertandoci delle loro condizioni di salute e ispezioniamo la struttura per verificare che tutti i lavori commissionati a gennaio siano stati eseguiti. Tra un paio di giorni le scuole chiuderanno per un mese per le consuete vacanze di fine trimestre. Trenta bambini torneranno alle loro case mentre gli altri quaranta (gli orfani e i figli di famiglie povere) resteranno presso la nostra Nursery. Consegniamo ai cuccioli gli auguri di Pasqua con i coniglietti di cioccolato e assistiamo alla cerimonia di chiusura delle lezioni e alla consegna dei premi ai più meritevoli; i primi tre classificati di ogni classe vincono un quaderno per gli esercizi.
Questo viaggio è destinato soprattutto ad avviare un progetto per noi molto ambizioso: l’ampliamento e lo sviluppo della nostra struttura a Orfanotrofio. Cominciamo così a confrontarci con tutte le dinamiche legali e burocratiche, come la registrazione della struttura e la creazione della filiale keniana di My Name Is Help: solo nella zona a Nord di Mombasa vi sono circa 20.000 bambini orfani. Numeri che non possono lasciarci indifferenti!
Definiamo un incontro con tutto lo staff della Nursery e disegniamo il nuovo organigramma assegnando ruoli e responsabilità a ciascuno. Incontriamo Hamissi, il costruttore che da sempre ci segue nei lavori e definiamo le migliorie da apportare, la manutenzione da eseguire e i lavori futuri da organizzare non appena ottenuta la certificazione.
Infine, incontriamo il direttore della scuola primaria, dove indirizziamo i nostri cuccioli non appena terminato l’asilo presso la nostra struttura. Definiamo il menù dei prossimi mesi, ci accordiamo con un fornitore della zona per avere delle consegne giornaliere direttamente alla Nursery. Implementiamo e definiamo il nuovo budget delle spese includendo anche le spese mediche di primo soccorso. Troviamo il tempo di giocare con i bambini, di abbracciarli e coccolarli fino alla prossima visita…
Partiamo alle due di notte della domenica successiva alla volta di Milano.
E la storia continua: arrivederci al prossimo agosto!

Chi c’era: Stefano, Fanny, Gillie e Mark