Anche il Kenya dal 16 Marzo ha attuato le misure di prevenzione per fermare il Covid-19.

Cerchiamo di capire insieme cosa succede adesso. 

Le famiglie dei nostri bambini, in questa situazione di scuole e attività chiuse, sono spaventate e cercano aiuto.  Almeno a scuola i bambini avevano merenda e pranzo assicurati, senza gravare sul bilancio familiare. Le bancarelle al bordo della strada consentivano alle madri di ottenere piccoli guadagni. Ora è tutto chiuso. Difficile per chi non conosce quella realtà, immaginare una popolazione che non solo non ha le risorse per fare scorte alimentari, ma nemmeno il cibo da mettere in tavola la sera, se non ha  svolto il piccolo commercio quotidiano. Insieme al virus pertanto arriverà presto la fame.

Di fronte a tale prospettiva, noi abbiamo deciso di attivarci. Non possiamo certo stare a guardare. Abbiamo in programma un intervento di emergenza per la distribuzione del cibo alle famiglie dei nostri bambini: prevediamo una spesa mensile di 60 euro per farina, fagioli e frutta,  come sostentamento di un nucleo di tre persone.  Abbiamo 60 bambini all’asilo, più 80 studenti di cui ci occupiamo con l’Adozione a Distanza, pertanto dobbiamo calcolare 140 famiglie per un  totale  di 8.400 euro/mese. Organizzeremo una distribuzione settimanale famiglia per famiglia e vi terremo aggiornati in proposito, documentando con fotografie e video, ciò che riusciremo concretamente a realizzare.

Il mondo intero sta vivendo una drammatica realtà, che ha fatto precipitare nella paura e nell’insicurezza anche contesti sociali privilegiati dal benessere e dall’opulenza, come il nostro.  Senza guardare troppo lontano, però, c’è chi questa tragica situazione la sta subendo con conseguenze ancora più gravi : sono i più deboli, coloro che in ogni angolo della Terra hanno meno risorse degli altri, meno opportunità per  difendersi dalle conseguenze di questo flagello mondiale.

Ci sono luoghi in cui al dramma della pandemia si accompagna infatti la triste realtà di famiglie ai margini, in cui i bambini soffrono la fame, perché i genitori non hanno i mezzi per procurarsi ciò che serve per vivere.

Ogni  gesto di solidarietà, alla luce di questi eventi, acquista quindi un grande valore.

Per chiunque volesse dare un contributo a sostegno di questa emergenza, il bonifico dovrà indicare la causale  “donazione emergenza food”- intestato a MY NAME IS HELP Onlus IBAN IT52X0200811111000100382474 UNICREDIT Banca Spa

SWIFT: UNCRITM1CB0
Grazie di cuore